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MergersCorp.com rilascia un piano in 7 fasi per vendere un’azienda

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Introduzione

VIENNA – 13 gennaio 2020-MergersCorp.com, uno dei principali consulenti di fusioni e acquisizioni (M&A) al mondo, ha annunciato oggi il rilascio di un nuovo piano in 7 fasi per la vendita di un’azienda. Questa guida innovativa offre ai proprietari di aziende un metodo metodico e comprovato per realizzare il massimo valore in un’acquisizione.

“Vendere un’azienda può essere una proposta brutale per un imprenditore”, ha dichiarato un portavoce di Endrizzi Stefano. “Senza la giusta guida, potresti avere la sensazione di non ottenere ciò che meriti per un’attività che hai speso anni, o addirittura tutta la tua carriera, a costruire. Il nostro piano in 7 fasi ti offre un processo affidabile che garantisce risultati ottimali”.

Il primo passo

Come spiega MergersCorp.com, parte del piano inizia ben prima che il proprietario prenda in considerazione l’idea di vendere la propria attività. “Si vuole rendere l’azienda facile da acquisire, creando un’operazione “chiavi in mano” che qualcuno possa sentirsi sicuro di acquistare”. Purtroppo, come MergersCorp.com ha avuto modo di constatare, i titolari d’impresa spesso costruiscono aziende soggettive ed eccessivamente dipendenti dalla loro personalità e dai rapporti con i clienti. Anche se redditizio, questo approccio può essere difficile da tradurre in una forte valutazione dell’azienda in caso di vendita. I nuovi proprietari potrebbero essere scettici sulla possibilità di assumere il controllo dell’organizzazione.

Il secondo passo

Assumere un professionista esperto è il passo successivo. Il processo di vendita può essere complesso e poco familiare per i proprietari di un’azienda. Gli avvocati aziendali possono essere bravi a controllare i contratti e a condurre la due diligence, ma in genere non hanno le conoscenze specifiche per la vendita di un’azienda, soprattutto considerando le norme e le sfumature di settori particolari come l’e-commerce o la vendita al dettaglio.

Il terzo passo

Il terzo passo consiste nel determinare il valore dell’azienda. Questo processo varia a seconda del settore e delle dimensioni dell’azienda, ma spesso esistono dei “moltiplicatori di settore” che aiutano a suddividere il valore. Ad esempio, in un determinato settore, la norma è che un’azienda valga 5 volte il suo reddito discrezionale o 4 volte l’EBITDA e così via. Questo non corrisponde automaticamente al prezzo di acquisizione, ma è una linea guida efficace. “Spesso riusciamo a ottenere un prezzo superiore allo standard del settore, ma la metrica è un utile controllo di sicurezza per valutare un’offerta molto bassa o un prezzo richiesto irrealisticamente alto”.

Il quarto passo e così via

Da qui, il processo richiede la preparazione dei bilanci aziendali e di altra documentazione. Questo lavoro si avvale di una guida professionale. Dettagli apparentemente minori possono influenzare la valutazione, gli aggiustamenti del prezzo di acquisto e così via. Il consulente M&A può anche risolvere questioni potenzialmente problematiche nella documentazione, come ad esempio una perdita non monetaria riportata nella dichiarazione dei redditi e così via. Il risultato di questa fase è un “Libro riassuntivo” che descrive l’azienda. In esso vengono presentate le caratteristiche migliori dell’azienda.

Il processo di due diligence consiste nel fornire all’acquirente ogni tipo di documento. Questi includono la prova della proprietà dell’azienda, le licenze commerciali, i riepiloghi delle buste paga, i riepiloghi dei debiti e dei crediti, i documenti di prestito e così via. Gli acquirenti vogliono vedere i contratti di locazione, i contratti di vendita, le polizze assicurative, i bilanci e altro ancora. Vogliono capire a fondo lo stato patrimoniale. Altri requisiti di due diligence sono i rapporti sugli inventari, gli elenchi dei clienti, gli organigrammi, i manuali operativi dei team e così via. Anche i contratti di lavoro dei dirigenti o dei dipendenti chiave sono considerati fondamentali.

Per riassumere

Il processo in 7 fasi prosegue con l’individuazione di un acquirente per l’attività. Ci sono molti modi diversi per trovare un acquirente, dall’assunzione di un broker alla pubblicazione di un’attività su un sito web popolare. È anche possibile vendere un’attività commercializzandola ad amici e parenti. “Ogni fonte ha i suoi punti di forza”, ha dichiarato il portavoce. Ma la soluzione migliore è quella di combinare il maggior numero possibile di modi per trovare un acquirente”.

Poi, con un acquirente in mano, è il momento di negoziare un contratto di acquisto. È qui che i consulenti e gli avvocati di M&A sono fondamentali per il successo e per evitare ripercussioni negative se qualcosa va storto. “Quando un acquirente scopre un problema non dichiarato dopo il fatto, può incorrere in seri problemi legali”, ha dichiarato il portavoce. “Consigliamo ai nostri clienti di rivelare i problemi in anticipo e di affrontare le conseguenze. È molto meglio avere problemi prima, piuttosto che dopo la firma del contratto di acquisto”.

Informazioni su MergersCorp.com

MergersCorp.com è una società di consulenza M&A che si occupa della vendita e dell’acquisto di aziende. L’azienda ha un ampio portafoglio, ma molti dei suoi clienti sono attivi nel settore finanziario (ad esempio le banche), oltre che nelle attività su Internet, nei grossisti e nelle attività a domicilio.

Per maggiori informazioni, visita il sito www.mergerscorp.com.

Robert G. Cotitta
Robert G. Cotitta
Robert G. Cotitta
Robert G. Cotitta has over 40 years of experience in the banking industry in ownership, management, and consulting positions.

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