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Quando è il momento giusto per vendere la mia attività?

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Una delle domande più difficili da porre a un imprenditore è “Quando è il momento giusto per vendere la mia attività?” Sebbene ci siano molti aspetti da considerare, alla fine tutto dipenderà dal fatto che il proprietario sia o meno a suo agio nel possedere quell’attività. Ogni azienda arriva al punto in cui non rientra più nei piani del suo attuale proprietario; è a quel punto che il proprietario deve vendere l’attività. Fortunatamente, è relativamente facile determinare questo punto.

Come parte di una strategia più ampia

Alcuni imprenditori creano e coltivano attività esclusivamente per venderle in seguito. Sfruttare un’attività per ottenere maggiori profitti può essere di per sé un’emozione, soprattutto se l’attività stava andando male al momento dell’acquisizione. Sebbene ciò possa richiedere tempo e investimenti finanziari, la sfida può valerne la pena, soprattutto se è coinvolta una sorta di sfida speciale nel coltivare l’azienda. Dato il potenziale di qualsiasi attività, l’investimento può essere rischioso ma a volte vale la pena rischiare.

Il proprietario dovrà cercare i segnali quando l’attività sarà pronta per essere venduta. Idealmente, questo avviene quando l’attività è autosufficiente, è stata portata il più lontano possibile e funziona molto bene in termini di profitto. Il proprietario deve iniziare il processo di estrazione dall’attività e assicurarsi che l’attività abbia numeri impressionanti. Se applicabile, le recensioni devono essere quanto più positive possibile e la reputazione dell’azienda deve essere eccezionale per la Miglior Vendita.

Non ha più senso nel portafoglio

Alcuni proprietari tendono a raccogliere specifici tipi di attività o cercano di evitare altri tipi di attività. Parte della gestione di un’impresa è che a volte è necessario cambiare la sua natura nel tempo; il modello di business cambia per adattarsi ai tempi oppure il business stesso può cambiare la sua natura. Ad esempio, un ristorante di hamburger potrebbe trasformarsi in un ristorante di sushi, oppure il quartiere attorno a un’azienda potrebbe trasformarsi da un quartiere elegante a un quartiere fatiscente.

A volte la reputazione di un’azienda può subire un duro colpo e semplicemente non è più desiderabile. In queste situazioni, può essere difficile scaricare l’attività, soprattutto se la reputazione o l’ubicazione sono cambiate. Anche se ha senso vendere l’attività, può essere difficile venderla; il proprietario dovrà trovare una svolta che lo renda desiderabile per un nuovo proprietario. Può essere d’aiuto solo se la sede sta ancora realizzando un profitto, ma la storia della sede, la sua posizione centrale o anche una buona planimetria possono aiutare a venderla. Il proprietario deve solo trovare un vantaggio e pubblicizzarlo per liquidare l’attività in questione.

L’attività non è più redditizia

Alcune aziende raggiungono un limite e poi iniziano rapidamente a precipitare verso il basso. A volte si tratta solo di una cattiva corrispondenza tra proprietario e azienda, a volte è solo un’azienda nel posto sbagliato al momento sbagliato, ma è improbabile che l’azienda realizzi un profitto. Invece di continuare a investire denaro, il proprietario può scegliere di vendere l’attività piuttosto che chiuderla. Sebbene la maggior parte delle attività non redditizie venga venduta per parti o addirittura per la sede, non è raro che un’azienda venga venduta mentre è ancora in attività, soprattutto se l’azienda sta realizzando profitti.

Il proprietario semplicemente non vuole più l’attività

Alcuni imprenditori sono appena arrivati ​​a un punto in cui non vogliono più fare affari. Ciò potrebbe essere dovuto semplicemente al fatto che il proprietario vuole andare in pensione, vuole avviare una nuova attività o non ha più interesse per l’attività. Questo è abbastanza standard; il titolare è stanco dell’attività e decide di voltare pagina. Il problema più grande è che il proprietario deve assicurarsi di vendere comunque l’attività a un prezzo ragionevole; troppo spesso coloro che cercano di allontanarsi da un’attività la vendono ben al di sotto del prezzo di mercato. Può essere utile avere un broker per l’azienda in queste situazioni, soprattutto se il proprietario ha una sorta di attaccamento emotivo all’azienda.

In breve

Esistono diversi punti in cui un imprenditore può decidere che è ora di vendere un’attività. Una volta che l’attività raggiunge il punto, vendila il più rapidamente possibile. Fallo per evitare il rischio di cambiare idea e potrebbe essere necessario ingaggiare un broker. In definitiva, è meglio vendere l’attività non appena il proprietario ritiene che il punto sia stato raggiunto, a beneficio di tutti i soggetti coinvolti. Ora sai qual è il momento giusto per vendere la tua attività.

Editorial Team
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